Come fare a scegliere la scarpa giusta per correre e non solo? Ecco qualche utile dettaglio tecnico.
Sulla scia dell’ultimo articolo dove si parlava della corsa e delle sue complicazioni, trovo possa essere utile cercare di descrivere quali sono i diversi tipi di calzature da corsa.

La Classificazione delle scarpe è soprattutto un modo per rendere più semplice l’individuazione della scarpa giusta per ogni atleta.
È importante però fare una premessa, lo sviluppo tecnologico e la diversificazione tra le varie marche fanno si che non sia così facile incasellare ogni
scarpa all’interno di una griglia troppo stretta, bisogna tenere conto anche dell’esperienza personale.
Per esempio due persone dello stesso peso e caratteristiche possono trovarsi bene il primo con una A3 asics il secondo con una A2 di un’altra marca.
Inoltre è importante ricordare che non esistono scarpe per supinatori, poiché contrasterebbero la fisiologia articolare.

La classificazione comprende una scala che va da A0 a A7:

A0 – Negli ultimi anni si sta facendo avanti questa categoria di scarpe minimaliste. Normalmente hanno una suola unica con un differenziale max da 0 a 10 mm al tacco, sono scarpe che sollecitano molto il tendine d’Achille, sono adatte per corse brevi e rapide sulle punte.

A1 – Scarpe molto leggere adatte a corse veloci sotto i 3′ 30”, come le a0 non offrono una buona ammortizzazione, ma offrono una maggiore stabilità. Adatte all’ambito della gara professionale.

A2 – interdmedie, sono scarpe leggere ma con una buona ammortizzazione, in alcuni casi si trovano anche con supporto antipronazione. Adatte per persone mediamente leggere e per allenamenti veloci su strada e in alcuni casi anche in gara per coloro che non vogliono traumatizzare eccessivamente i piedi.

A3 – massimo ammortizzamento, anche dette neutre. Sono scarpe molto ammortizzanti, utili per chi si avvicina per la prima volta al running sia per un peso leggero che per un peso medio alto. Consigliate per chi vuole correre comodo e non ricerca prestazioni di velocità.

A4 – scarpe di stabilità. Calzature che cmq grazie alla tecnologia restano abbastanza leggere ma garantiscono un’ottima stabilità del piede. Provviste di supporti che contrastano l’iperpronazione sono consigliate per allenamento di chi necessita grande stabilità, per persone di peso anche elevato e/o iperpronatori. Sconsigliate ai supinatori.

A5 – scarpe da fuori strada, garantiscono stabilità ma soprattutto massimo controllo della suola su diversi terreni. Sia per l’allenamento che per la gara. Sono ammortizzate e hanno un buon controllo della caviglia. Scarpe indicate per chiunque e qualunque peso.

A6 – scarpe definite da jogging, la loro capacità di ammortizzare è sufficiente per chi corre saltuariamente per lo più su terreni non sconnessi, stesso discorso per stabilità ed elasticità. Sostanzialmente non un tipo di scarpa dalle spiccate capacità e non consigliabile a chi corre tutti i giorni.

A7 – scarpe chiodate. Sono scarpe specialistiche e specifiche per gare su pista e atletica leggera. Non sono ammortizzate e offrono per lo più l’appoggio della punta del piede. Scarpe specifiche per atleti agonisti.

WJ – Scarpe per il tempo libero, normalmente abbastanza pesanti. Spesso utilizzate da chi si approccia per la prima volta alla corsa, ma non offrono una buona ammortizzazione agli impatti della corsa e non hanno grande stabilità. Sono scarpe adatte a camminare, andare in palestra e…appunto…per il tempo libero.

Come scegliere la scarpa giusta per correre?
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